martedì 20 maggio 2014

Prima applicazione delle norme contro il Femminicidio: a Messina ottenuto il primo Nulla Osta per l’ART.18 BIS


Comunicato stampa - Prima applicazione delle norme contro il Femminicidio: a Messina ottenuto il primo Nulla Osta per l’ART.18 BIS 

Anche in provincia di Messina qualcosa si muove per tradurre in fatti le recenti novità normative a tutela delle donne per il contrasto della violenza di genere: accanto ai convegni ed alle tavole rotonde sul tema, che hanno svolto una lodevole opera di sensibilizzazione sui delicati argomenti (spesso riuniti sotto l’etichetta unificante di “femminicio”), si registra la quotidiana attività degli enti, delle associazioni e dei centri antiviolenza che operano sul territorio. 
In particolare, nel distretto socio sanitario di Taormina, è operativo da oltre dieci anni il Centro Antiviolenza Distrettuale GeneRosa che, nei giorni scorsi, ha ottenuto, dal Tribunale di Messina, il rilascio del primo nulla osta per la concessione di un permesso di soggiorno ex art.18bis comma I, permettendo così ad una donna straniera vittima di ripetute violenze in ambito domestico, di poter sottrarsi alla situazione di disagio e vessazione per proseguire il percorso di cure ed inserimento sociale già iniziato. Qualche precisazione permetterà di inquadrare meglio la vicenda: le norme approvate nello scorso mese di ottobre, che hanno delineato il quadro giuridico di riferimento per le misure di contrasto alla violenza di genere ed al cd. femminicidio, hanno comportato anche una significativa innovazione nel Testo Unico sull’immigrazione (d.lgs. n. 286/1998), con l’introduzione dell’art.18-bis, il quale prevede la possibilità di un permesso di soggiorno rilasciato “con il parere favorevole dell'autorità giudiziaria procedente ovvero su proposta di quest'ultima”, in tutti quei casi nei quali “siano accertate situazioni di violenza o abuso nei confronti di uno straniero ed emerga un concreto ed attuale pericolo per la sua incolumità”, indipendentemente dalla circostanza di una attuale coabitazione con il familiare autore delle violenze. In questo modo viene offerto uno strumento forte che permette di realizzare concretamente il principio di uguaglianza, garantendo anche alle donne straniere una tutela piena ed efficiente.
Proprio utilizzando questo nuovo strumento, il Centro Antiviolenza Distrettuale GeneRosa, gestito dalla Eva Luna Onlus di Gaggi, che gestisce a Messina lo sportello antiviolenza all’interno degli uffici della CGIL di via Peculio Frumentari, ha operato nella vicenda di una cittadina straniera, attualmente presente sul territorio italiano e vittima di condotte violente e persecutorie da parte del suo convivente/coniuge/dell’uomo al quale era legata sentimentalmente; già nello scorso mese di Settembre il Questore, su richiesta della dirigente dell’Ufficio Stranieri dott. Di Brisco, aveva rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo: ma nei giorni scorsi, su richiesta diretta del centro Antiviolenza, è giunto anche il nulla osta rilasciato dal Procuratore Generale dott. Vincenzo Barbaro, per il rilascio del permesso di soggiorno ex art.18-bis comma I. Con questo provvedimento, la sfortunata vittima potrà restare in Italia e godere di tutte le forme di assistenza (psicologica e materiale) necessarie alla cura delle lesioni subite nonché degli strumenti giuridici più adeguati per tutelarsi contro il suo oppressore.
Si tratta indubbiamente di una piccola grande vittoria, che permette di tradurre in gesti concreti i principi di tutela espressi troppe volte solo a parole: gesti concreti che sono possibili grazie anche all’impegno ed alla attività continua dei Centri Antiviolenza, delle Forse dell’Ordine e della Magistratura ma che necessitano soprattutto di una forte consapevolezza e volontà da parte di tante vittime di violenza domestica che, nonostante tutto, restano ancora mute e nascoste negli angoli di pareti domestiche che sembrano altissime mura da scalare ma che, con il giusto aiuto, possono essere superate ed abbattute. 
19/05/2014

La Coordinatrice
Centro antiviolenza GeneRosa
Dott.ssa Concetta Restuccia

EVALUNA ONLUS – Centro Antiviolenza
via Brasile 18, 98030 Gaggi (Me)
0942.681667 347.6993034 0942.47420 concettarestuccia@virgilio.it;

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