Josefa Idem
Con la presente vogliamo portare alla Sua attenzione la grave
situazione in cui versa il sistema
nazionale anti tratta”, perché sentiamo vicina la
Sua modalità
di pensare la politica e l’impegno sociale e civile in questo frangente storico
che vede l’Italia costantemente in affanno nell'affrontare gravi condizioni di
recesso culturale.
Come Associazioni e Cooperative che da più di 10 anni lavorano nel
delicato e complesso sistema di azioni e interventi di contrasto al traffico di
esseri umani e per la tutela delle persone che ne sono vittime, sentiamo che le
nostre finalità, il nostro modo di guardare al mondo sia coerente e in sintonia
con quanto da Lei espresso e realizzato nella Suo percorso di vita e di impegno
politico.
Siamo una rete informale di associazioni e cooperative
regolarmente iscritte alla seconda sezione del registro degli enti che operano
a favore di cittadini stranieri ai sensi dell’art. 52 comma 1 lett. b) del
D.p.r. n° 394/99 e che si occupano di lotta al traffico di esseri umani ed in
particolare di inclusione sociale ed accompagnamento all’autonomia delle
persone vittime di tratta.
La rete lavora in sinergia con enti pubblici e privati in
un’ottica propositiva ed evolutiva della programmazione del sistema nazionale anti tratta e, in particolare, in questi anni,
ha lavorato sempre in stretta collaborazione e sintonia con il Dipartimento
delle Pari Opportunità presso la
Presidenza del
Consiglio dei Ministri, che con i suoi dirigenti e responsabili, iniziando dal
Dott. Palma, ha consentito la necessaria continuità di attenzione politica e lo
stanziamento delle risorse necessarie al sostegno del “sistema nazionale
anti tratta”.
Ci siamo permessi di scrivere perché, per la prima volta, tutto il
sistema è messo fortemente in discussione. La grave crisi che colpisce il Paese
ed i tagli che da essa sono derivati, ha fatto sì che per l’anno 2014 sia
previsto un finanziamento di circa 3.800.000 a fronte di quello previsto per
quest’anno di 8.800.000 euro.
Un taglio pesante che finirà per incidere sulla tutela delle
vittime di sfruttamento e tratta, non garantendone l’accesso ai programmi di
assistenza e integrazione sociale previsti dall’art. 18 del Testo Unico
sull’Immigrazione; sul contrasto ai fenomeni criminali dello sfruttamento e
della tratta; sull’offerta di opportunità di inclusione sociale e lavorativa
per vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, grave sfruttamento
lavorativo, accattonaggio, grave violenza e matrimoni forzati.
Una cifra, dunque, che evidentemente non potrà più sostenere il
“Sistema anti tratta” a livello nazionale. Ciò metterà a dura prova
l’uniformità nazionale del Sistema stesso, rischiando di provocare gravi danni
soprattutto alle persone vittime di tratta (più di 20.000 in questi anni hanno
trovato protezione e sostegno all’emancipazione grazie agli interventi in cui i
nostri enti e soggetti sono stati coinvolti).
Siamo fortemente preoccupati che il lavoro svolto da tutti noi,
con passione e impegno in questi anni, vada perduto.
Per tutte queste ragioni, sicure e sicuri della Sua attenzione e
sensibilità rispetto a questi temi, Le chiediamo di porre in essere tutte le
azioni necessarie affinché vengano recuperati i fondi idonei al sostegno del
sistema nel suo complesso.
Così come pensiamo sia quanto mai urgente riaprire una stagione di
confronto e programmazione concertata per il rilancio,
l’aggiornamento e la stabilizzazione del sistema stesso. Se in questi anni,
come già sottolineato, non è mai venuta a mancare la relazione con la struttura tecnica e con i dirigenti del D.P.O, d’altra
parte si è sentita l’assenza di un rapporto aperto e concreto con il livello
politico.
Ribadendo la nostra piena soddisfazione per il ruolo a Lei
affidato e sicuri del Suo interesse e sostegno alle iniziative del Piano
nazionale anti tratta, Le chiediamo la possibilità di poterci incontrare,
rimanendo, in ogni caso, a disposizione per eventuali chiarimenti ed
approfondimenti.
RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgiamo i nostri più cordiali
saluti.
Le Associazioni e le Cooperative aderenti alla Piattaforma
nazionale anti tratta.
Torino, 17 maggio 2013
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